
Candida resistente, ricerca Italia/Usa scopre molecola in grado di batterla
Soluzione per questa infezione che colpisce polmoni e tratto urinario
Un gruppo di scienziati dell'Harvard University e dell'Università di Losanna, in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore e il Policlinico Gemelli, ha individuato una molecola capace di vincere la resistenza ai farmaci da parte del fungo Candida glabrata.
Dalla ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista Nature, è emerso che la molecola iKix1, tra le 140 mila testate in vitro, è quella che si è rivelata efficace nel contrastare l'infezione riportando Candida glabrata a rispondere nuovamente agli azoli, una classe di composti farmaci antifungini usati per trattare questo genere di infezioni. Potrebbe trattarsi del punto di partenza per la realizzazione di nuove terapie volte ad annullare la resistenza agli antibiotici.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2050 le infezioni batteriche saranno la prima causa di morte e ciò per via della sempre più crescente resistenza agli antibiotici. Alcune specifiche mutazioni genetiche del fungo provoca la resistenza agli azoli. Ma questo studio, attraverso lo screening di oltre 140 mila diverse molecole, ha identificato la sostanza capace di rendere i microrganismi nuovamente sensibili agli azoli e anche meno virulenti.