
Istituto Pasteur: «Legame tra Zika e sindrome di Guillain-Barré»
E' una malattia autoimmune che provoca paralisi e può essere mortale
Uno studio retrospettivo sull'epidemia
di Zika nella Polinesia francese tra
il 2013 e il 2014 condotta dall'Istituto
Pasteur ha confermato il legame tra il virus e la sindrome di Guillain-Barré, una rara malattia autoimmune che
colpisce il sistema nervoso portando alla paralisi e in alcuni casi alla morte
per complicazioni, dalle infezioni del sangue all'embolia polmonare, dall'arresto
cardiaco alla paralisi dei muscoli che controllano la respirazione.
I ricercatori, guidati da Arnaud Fontanet, hanno anche stimato il
rischio in 2,4 ogni diecimila persona che hanno contratto la Zika. «Le aree interessate dall'epidemia
registreranno probabilmente un significativo aumento nel numero di pazienti con
gravi complicanze neurologiche e dovranno potenziare le strutture sanitarie per
quanto riguarda la terapia intensiva», commenta Fontanet. E l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)
ha manifestato preoccupazione per l'aumento dei casi di sindrome di
Guillain-Barré nei Paesi più colpiti dal virus.
La ricerca, i cui risultati sono
stati pubblicati sulla rivista The Lancet, ha analizzato i dati di 42 pazienti
affetti dalla sindrome all'epoca dell'epidemia nella Polinesia francese e ha
riscontrato che tutti avevano avuto un'infezione da Zika. Inoltre, ha
dimostrato che il 93% di questi pazienti era stato infettato da Zika da poco tempo,
entro i tre mesi prima dall'insorgenza della Guillain-Barré.