Salutepiù24 - Notizie su Salute e Medicina
Fimmg, pro e contro del pensionamento della ricetta rossa

Fimmg, pro e contro del pensionamento della ricetta rossa

NEWS24

Da domani subentrerà la ricetta elettronica: la procedura

Da domani sarà ufficiale il pensionamento in tutti gli studi medici d'Italia della ricetta rossa: dal 1 marzo 2016 subentrerà, infatti, la ricetta elettronica. La Federazione dei medici di famiglia (Fimmg) ha messo in luce i vantaggi e gli svantaggi di questa piccola rivoluzione.

Il risparmio sulla stampa e distribuzione delle ricette e il controllo su falsificazioni o abusi in seguito a furti di ricettari sono solo alcuni dei pro. Con la dematerializzazione della ricetta rossa le prescrizioni saranno valide su tutto il territorio nazionale, permettendo ai pazienti di ricevere i farmaci anche al di fuori della propria Regione di residenza. Il sistema di calcolo di ticket ed esenzioni della Regione di competenza della ricetta renderà possibile ciò.

«C'è il rovescio della medaglia: qualcuno ha confuso gli studi medici con quelli dei Caf, visto che ora dovremo verificare anche erogabilità e appropriatezza oltre a dati anagrafici e codici di esenzione dai ticket. Inoltre, il medico non potrà contare sul supporto dell'assistente di studio nella velocizzazione delle procedure di ricettazione, ci saranno complicazioni anche nelle procedure per il coinvolgimento del sostituto medico che per il momento, salvo eccezioni come in Campania, dovrà continuare ad utilizzare la ricetta rossa. Il rischio è che tutti gli oneri ricadano sul titolare, con un aggravio di lavoro che significa tempo tolto alle visite e attese più lunghe per gli assistiti», spiega Giacomo Milillo, segretario nazionale Fimmg, che chiede una semplificazione delle procedure.

Per ora, infatti, riceveremo dal dottore un piccolo promemoria da consegnare al bancone della farmacia, che permetterà di recuperare la nostra prescrizione anche in caso di malfunzionamenti del sistema o assenza di linea internet. Ma quando il sistema andrà a regime anche questo foglietto sparirà. Il farmacista recupera la prescrizione direttamente on-line e ci consegna la medicina di cui abbiamo bisogno. Il procedimento nei prossimi mesi si diffonderà anche per la prescrizioni di esami e visite specialistiche, visto che la ricetta elettronica sarà accettata anche  da cliniche, ambulatori e ospedali.

In questa prima fase di avvio, fino a fine 2017, sono, però, ancora esclusi dal nuovo metodo solo alcuni farmaci come gli stupefacenti, l'ossigeno, le prescrizioni per erogazione diretta in continuità assistenziale, i farmaci con piano terapeutico Aifa. Ora, grazie al sistema tessera sanitaria le farmacie potranno applicare il ticket della regione di residenza dell'assistito: starà poi alle stesse regioni scambiarsi le informazioni sui medicinali prescritti e, quindi, procedere ai relativi rimborsi compensativi. A partire dal primo marzo dovrebbe essere disponibile per tutte le farmacie il sistema di calcolo di ticket ed esenzioni della regione di provenienza di ogni cittadino.